PPWR SIGNIFICA RENDERE TUTTI GLI IMBALLAGGI RIUTILIZZABILI E RICICLABILI.
Il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti generati dagli imballaggi (PPWR) sarà un nuovo regolamento dell'UE volto a rendere gli imballaggi più sostenibili e a ridurre al minimo l'impatto dei rifiuti generati dagli imballaggi sull'ambiente. Il Parlamento europeo ha votato a favore dell'accordo provvisorio finale ad aprile 2024. La finalizzazione dell'accordo in termini tecnici è prevista per l'autunno 2024 e quindi non è ancora in vigore. L'entrata in vigore è prevista per il 2025 e verrà applicata in tutti i 27 Stati membri dell'UE. Il PPWR avrà un ruolo decisivo nel modo in cui le aziende progetteranno i loro imballaggi in futuro e affronteranno in modo più consapevole il loro impatto ambientale.
Per raggiungere questo obiettivo, il regolamento prevede le seguenti misure:
Standard minimi per il riciclo degli imballaggi
Il regolamento stabilisce standard minimi per il riciclo degli imballaggi, indicando due aspetti da soddisfare rispettivamente entro il 2030 e il 2035:
- Progettazione per il riciclaggio (entro gennaio 2030): Gli imballaggi devono soddisfare i “criteri di progettazione per il riciclaggio” ed essere riciclabili per almeno il 70% in queste condizioni. Questi criteri saranno definiti e adottati entro il 2028.
- Riciclabilità su larga scala (entro gennaio 2035): Quando gli imballaggi diventano rifiuti, devono essere raccolti separatamente, suddivisi in specifici canali di smaltimento senza compromettere il riciclaggio di altri rifiuti e riciclati su larga scala. Come previsto in questa fase, le aziende devono dimostrare entro il 1° gennaio 2035 che il 55% di tutti i rifiuti differenziati raccolti annualmente a livello dell'Unione venga riciclato in nuovi prodotti.
Impiego di materiali riciclati
Uno dei requisiti più importanti del regolamento è l'aumento dell'uso di materiali riciclati in alcuni imballaggi, soprattutto quelli in plastica, al fine di ridurre l'uso di risorse vergini.
- A partire dal 2030, i nostri imballaggi in plastica dovranno contenere almeno il 35% di materiale PCR riciclato (rifiuti plastici post-consumo). Dal 2040, la percentuale minima sarà del 65%.
- Dal 2030, gli imballaggi per alimenti dovranno contenere almeno il 10% di materiale PCR riciclato. Dal 2040, questa percentuale minima sarà aumentata al 50%.
- Gli imballaggi con un contenuto di plastica inferiore al 5% del peso totale dell'imballaggio e alcuni imballaggi per uso medico possono essere soggetti a requisiti diversi.
Responsabilità nella catena di approvvigionamento
Il regolamento stabilisce responsabilità precise per le aziende della catena di approvvigionamento, al fine di garantire l'applicazione di misure ecologiche.
Riduzione degli imballaggi e dei rifiuti generati dagli imballaggi
Il PPWR stabilisce obiettivi precisi per la riduzione dei rifiuti generati dagli imballaggi e chiede alle aziende di adottare misure concrete per limitarli. Ad esempio, il peso e il volume degli imballaggi devono essere ridotti al minimo, in modo che lo spazio vuoto nel cartone non superi il 50%.
Standard di etichettatura e informazione
Il regolamento richiede che gli imballaggi soddisfino determinati standard di etichettatura, tra cui l'indicazione degli imballaggi riciclabili e le istruzioni sul corretto smaltimento.
Agevolazione dei sistemi riutilizzabili
Il PPWR stabilisce misure per aumentare l'uso di imballaggi riutilizzabili nel territorio dell'Unione Europea ad almeno il 40% entro il 2030. L'obiettivo per il 2040 è il 70%. Ciò include incentivi per i produttori e i rivenditori per la realizzazione e l'utilizzo di sistemi riutilizzabili. Come avviene oggi, sono previste eccezioni per:
- Trasporto di macchinari di grandi dimensioni, attrezzature e merci il cui imballaggio è progettato su misura per soddisfare le esigenze specifiche del cliente
- Imballaggi flessibili a diretto contatto con gli alimenti
- Tutti gli imballaggi in cartone
Questa è solo la prima analisi del PPWR e non è ancora stata finalizzata. Il PPWR dovrebbe entrare in vigore nel 2025. Alcune decisioni non sono ancora state definite nel dettaglio, ma i termini del regolamento verranno chiariti nei prossimi tre anni (attraverso emendamenti al testo o atti delegati). Si consideri, inoltre, che il possibile divieto di EPS in Francia, previsto per il 2025 dalla legge “Clima e resilienza”, sarà probabilmente posticipato al 2030. Probabilmente non ci sarà alcun conflitto tra il divieto dell'EPS in Francia e il PPWR.
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