UNA POSIZIONE SICURA NONOSTANTE LA CRISI - GRAZIE ALLA STABILITÀ DEI RICAVI

STOROPACK DURANTE LA PANDEMIA DI CORONAVIRUS

Metzingen, giugno 2020. Come tutte le altre aziende del mondo, Storopack è stata colpita dall’impatto e dalle misure associate alla pandemia di coronavirus. Grazie alle sue solide basi finanziarie, tuttavia, gli specialisti degli imballaggi protettivi si trovano in una buona posizione per il futuro. Lo scorso anno il Gruppo Storopack ha generato un totale di ricavi consolidati per 479 milioni di euro, il che significa che i ricavi nel 2019 sono leggermente aumentati rispetto all'anno precedente (476 milioni di euro). Poiché è stato registrato anche un soddisfacente aumento dell’utile, la società ha raggiunto tutti gli obiettivi per il 2019 in termini di ricavi e di utile. 

A dispetto della crisi dovuta al coronavirus, Storopack rimane fiduciosa per quanto riguarda i ricavi del primo semestre del 2020. Si prevede che questo dato sarà allo stesso livello di quello del primo semestre del 2019, mentre gli utili saranno più elevati. A causa della crisi innescata dal coronavirus, le prospettive per il secondo semestre dell'anno sono incerte;
tuttavia, al momento, Storopack non prevede cali drastici dei ricavi.  

"Siamo lieti ed estremamente grati di poter offrire affidabilità e stabilità ai nostri clienti, partner e collaboratori", spiega Hermann Reichenecker, direttore esecutivo di Storopack. “Ciò è dovuto principalmente al nostro ampio portafoglio di prodotti, alla nostra catena di fornitura sicura con impianti di produzione interni in tutto il mondo, alla nostra notevole integrazione verticale e alla struttura della nostra clientela che abbraccia numerosi settori. Anche durante la crisi dovuta al coronavirus, rimaniamo concentrati sulle innovazioni di prodotto e sullo sviluppo di prodotti nuovi e sostenibili"

Un ampio portafoglio clienti/prodotti e una presenza globale rappresentano dei vantaggi, soprattutto in tempo di crisi. In alcuni paesi, i produttori di imballaggi sono classificati come aziende chiave e quindi devono mantenere la capacità di consegna durante la crisi dovuta al coronavirus. Per quanto riguarda le merci necessarie con urgenza al momento, Storopack offre una vasta gamma di soluzioni di imballaggio protettivo - che vanno dal settore medico e alimentare alla vendita online di articoli di uso quotidiano.

Guardando al futuro con soluzioni realizzate con materiali riciclati
Storopack pronta per il futuro grazie alla sua forte attenzione ai prodotti con un'elevata percentuale di materiali riciclati. L'anno scorso sono state aggiunte ulteriori innovazioni al portafoglio prodotti.

Ad esempio, Storopack ha sviluppato il nuovo materiale rEPS. Questo può essere utilizzato per produrre nuove soluzioni di imballaggio protettivo - come ad esempio per gli elettrodomestici o gli schermi - realizzate interamente con materiale riciclato. Gli specialisti degli imballaggi protettivi di Metzingen, stanno completando il ciclo del riciclaggio.

Inoltre, sono stati lanciati altri film della gamma di prodotti AIRplus® che comprendono almeno il 50% di materiale riciclato. I cuscini d'aria AIRplus® sono spesso utilizzati nell'e-commerce, ma esistono anche numerose applicazioni nel settore industriale.

La gamma di prodotti PAPERplus® comprende il popolarissimo prodotto Papillon, che ora dispone di ulteriori versioni con carta riciclata al 100% in vari colori.

Oltre alla vasta gamma di prodotti con un'elevata percentuale di materiale riciclato, Storopack offre ai propri clienti anche soluzioni di imballaggio protettivo realizzate con materie prime rinnovabili.